Cari Consoci,
vorrei mi consentiate una riflessione ed un bilancio sul mese di giugno appena trascorso dall’apertura del nostro Circolo. Prima di tutto devo confermare che il comportamento, in generale, si è rivelato abbastanza in linea con le disposizioni che ci venivano di volta in volta imposte ma ci sono ancora alcuni soci ai quali le regole vanno strette e la necessità di “non abbassare la guardia” pare possa interessare altri contesti e non riguardi invece la salute di tutti noi. Negli ultimi giorni soprattutto ho notato qualche momento di scadimento nelle attenzioni alle quali dobbiamo tutti porre applicazione (accedere agli impianti con le prenotazioni ove necessarie, notificare la propria presenza, portare le mascherine nei locali chiusi, rispettare il distanziamento interpersonale, attenersi scrupolosamente alle limitazioni negli accessi a spogliatoi e docce –tenete presente che questa è una possibilità che è stata concessa in forma facoltativa- frequentare bar e ristorante e il piazzale della pista da ballo vestiti e non in costume da bagno, non modificare la posizione degli ombrelloni che alla sera dovrebbero essere chiusi o dall’assistente bagnanti o dall’ultimo utente ecc. ecc.). Vorrei sottolineare che nessun componente del direttivo può o deve trasformarsi in rigido controllore del rispetto delle regole ma deve confidare nell’autodisciplina e collaborazione di tutti i soci, intervenendo unicamente in presenza di palesi violazioni.
Ogni giorno attraverso i mezzi di comunicazione vediamo che questa benedetta emergenza non è finita e che dipende assolutamente da ciascuno di noi, con il suo modesto ma necessario tributo, collaborare al superamento di questo difficile momento. E’ un mio forte desiderio che tutti ci riconoscessimo in queste poche righe per riflettere su come ci siamo posti di fronte a questo “transitorio” impegno/sacrificio dovuto a noi stessi ed agli altri indipendentemente dal nostro vissuto nell’Associazione. Sarebbe bello che i “vecchi” (senza rivendicare anni e anni di anzianità che non danno e daranno alcun privilegio particolare) dessero l’esempio ed i “nuovi” recepissero velocemente quello che deve essere il contesto comportamentale adeguato.
Nel corso di questo mese abbiamo modificato più volte la piattaforma delle prenotazioni sia consentendo, sempre richiedendo il distanziamento, la possibilità di usare lo stesso ombrellone agli “aggiunti”, si sono reperite più postazioni nei vari settori, si è venuto incontro alle richieste per quanto riguardava nonni e babysitter ed ancora la possibilità di ospitare famigliari “non residenti” anche se per un numero di giornate limitate.
Invito caldamente alla fine di portare il doveroso rispetto alle persone preposte ai controlli, sono socie che si sono offerte volontariamente a tale scopo, e pure ai dipendenti/collaboratori che sono giornalmente chiamati ad adempiere compiti più onerosi del solito e ad offrire il meglio per qualche ora di piacevole condivisione di spazi ed impianti che abbiamo potuto mettere a disposizione.
Un ringraziamento ed un saluto.